Mangiare poco non funziona mai
Per noi Homo Sapiens, mangiare poco non funziona. E c’è un motivo molto semplice: abbiamo un cervello che consuma troppa energia e proprio non riesce a “godere” del digiuno. Rappresenta solo il 2% del nostro volume corporeo eppure consuma più del 20% di tutto quello che mangiamo. Quando riduciamo l’apporto energetico, lui se ne accorge subito e comincia a “dar di matto”. Ci spinge a pensare, dire e fare cose folli. E con la follia, nessuno ha mai prodotto grandi cambiamenti.
Se vogliamo realmente cambiare noi stessi o il mondo in cui viviamo, mangiare poco non funziona. L’unica vera alternativa che abbiamo è… continuare a trasformare il cibo che mangiamo in pensieri, parole e azioni, in attesa che arrivino pensieri geniali, parole nuove e azioni efficaci.
I falsi miti del mangiare poco
Vorrei subito mettere in chiaro un paio di cose riguardo ai miti del mangiar poco:
- Se mangi poco, il tuo corpo ritiene necessario accumulare energia in forma di grasso. È fatto così, non possiamo cambiarlo. Quindi scordati di dimagrire. Se mangi poco, magari calerai di peso, ma sarai più grasso.
- Quando mangi poco, il tuo cervello si allarma e non ti fa venire idee geniali su come alimentare la pace dentro di te e nel mondo che ti circonda. Piuttosto ti farà venire idee bestiali su come accaparrarti qualcosa da mangiare, a tutti i costi.
- Se poi insisti e mangi troppo poco, vivrai momenti di vero e proprio idillio. Ma non ti illudere! Non è l’illuminazione… sono solo endorfine che il tuo corpo produce per non farti sentire il dolore e la fame.
Mangiare poco non funziona, troppo facile
So che è difficile da mandare giù, ma noi siamo esseri complessi: i nostri problemi sono complessi e così pure le loro soluzioni! Le vie semplici non ci appartengono, in esse ci perdiamo.